La consegna ufficiale del nuovo acquedotto
Aquaplus apre il rubinetto in Tanzania. Il lungo iter della fase 1 del progetto si è concluso positivamente con la presentazione del report finale alla Rotary Foundation e la consegna ufficiale del nuovo acquedotto alle comunità di Mavunja e Kisiju Pwani. Iniziato a gennaio 2018 il progetto ha visto un «accompagnamento» nella gestione per tutto il 2020 e la consegna definitiva nel dicembre 2020. Con il Rotary Club Dar Es Salaam North è stato deciso di attivare la funzione di Help desk – costituita da due giovani del Rotaract del Club – che monitoreranno i risultati della gestione e quindi la sostenibilità del progetto. L’acquedotto serve 7.400 abitanti con una capacità di distribuzione di 185.000 lt/g. Esso ha comportato la riqualificazione di un serbatoio esistente da 60 mc., la messa in funzione di 2 pozzi (1 riqualificato, 1 nuovo) per una capacità potenziale massima di 250.000 lt/g, una stazione di pompaggio nei pressi dei due pozzi con pompe sommerse alimentate da un doppio sistema di energia elettrica (solare e dalla rete), un sistema di distribuzione primaria per il riempimento del serbatoio principale con linea di 5 km, una rete di distribuzione nei due villaggi di 5 km e 16 fontane che alimentano anche 2 scuole primarie, due piccoli ospedali, la missione dei Salvatoriani e la locale moschea. Una parte importante dell’investimento è stata impegnata per le attività di formazione e di sensibilizzazione della popolazione , delle scuole, del personale assunto in loco, il quale ha realizzato parte delle opere e in particolare la posa delle tubazioni. L’investimento totale è stato di US $ 298.000 a fronte di un budget di US $ 258.200.
Si darà ora vita alla seconda fase del progetto – fornire alla popolazione una risorsa economica – che sarà costituta dalla raccolta, lavorazione e commercializzazione degli anacardi dei quali è ricca la zona di Kisiju.
Paolo Viana
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